Quando un’azienda si dimostra sensibile e attenta alle cause del no profit, viene da pensare che qualcosa stia cambiando davvero. Per noi l’obiettivo finale non si restringe al solo risultato economico: dal 2001 la nostra azienda sostiene e finanzia una scuola primaria a Rangdum, in Ladakh, nella regione Himalayana dell’India del Nord, in cooperazione con una ONG locale. Un progetto che va ben oltre alla beneficienza perché a Rangdum la scuola è l’unica possibilità di “crescere”, di migliorare una condizione difficile per ragioni geografiche (ci troviamo a 4000 metri di altezza nella tumultuosa regione ai confini con Pakistan e Cina), per motivi economici (qui non ci sono risorse né agricoltura) e per le condizioni di isolamento proibitive (per sei mesi all‘anno ogni via di accesso è interrotta a causa della neve). “Adottare” una scuola non significa fare una donazione una tantum, ma impegnarsi nel tempo e con costanza. Una scuola non è una emergenza improvvisa che ha bisogno di elemosina, ma le serve continuità, stabilità, certezza che ogni anno potrà iniziare una nuova stagione scolastica, che ci saranno gli insegnanti, che aumenteranno gli alunni, che ci saranno le aule e che tutti i bimbi, senza alcuna discriminazione, potranno accedere all’istruzione. Adottare una scuola, per noi, significa contribuire a crescere persone libere. La bella storia della scuola in un paesaggio immenso è su www.rangdum.org
